MILLE NOTE. Storie di musica e musicisti
Esistono tanti pub al mondo, più o meno noti e frequentati, i famosi Hard Rock Cafè, Cafè de Paris, Hemingway… ma solo uno in cui si prepara l’originale cocktail di interviste musicali che dà vita a questo libro, una miscela ‘leggermente alcolica’ di Musica, passione, fantasia ed amicizia che diverte e incuriosisce per i mille gusti e le altrettante sfaccettature umane che fa emergere. Creativo, amante della scrittura e attratto dal fantasmagorico mondo musicale, l’autore si improvvisa barman e proprietario di un pub a porte chiuse dove ancora suona un juke-box vintage e gli invitati sono esclusivamente personaggi legati al mondo della Musica che si raccontano, in un’atmosfera conviviale, al loro pubblico – lettori, e non ascoltatori, questa volta – confidando ciascuno qualcosa di personale a partire dalla bevanda preferita che è il leit motiv con cui iniziano tutte le interviste.
Quando ancora di Musica ne capiva poco e niente, Sergio Bossi ha deciso di immergersi in questo mondo, invitando gli artisti a bere qualcosa per ascoltare i loro racconti, cercando di comprendere come la Musica, questa bellissima musa, li avesse ‘rapiti’ e affascinati tanto da fuggire con lei; sono cantanti e musicisti famosi, o semplici appassionati e artisti alle prime armi (non se l’abbiano a male i big), addetti alla sicurezza, tecnici, produttori di Musica e di strumenti musicali, personaggi che gravitano a 360° intorno a questo ambiente.
Dal Pop al Rock, alla Classica, al Folk, alla Leggera, incontrati un po’ ovunque si presentasse l’opportunità: backstage, cinema, concerti, a casa, facendo uso di computer, telefono e registratori d’emergenza comprati per l’occasione… Insomma un vero e proprio tour tra le note senza schemi e senza limiti, laddove protagonista è la libertà di esprimere il mondo interiore da cui nasce la Musica, Musica che è in ciascuno di noi ma che solo pochi, privilegiati, sanno rendere così rara e sublime attraverso la voce e gli strumenti, con tanto lavoro e sacrifici fin dalla giovinezza e prima ancora.
Storie, tante e diverse, scritte con passione e dedizione,cercando di non trascurare – come ci tiene a ricordare l’autore – gli impegni famigliari e di lavoro, sacrificando qualche ora di sonno, ma sempre con entusiasmo e divertimento, con un occhio di riguardo anche ai più giovani, destinatari di consigli da parte degli intervistati e, soprattutto, destinatari di parte dei diritti d’autore che saranno devoluti in beneficenza all’istituto per l’Infanzia Giannina Gaslini di Genova dove sono nati i tre adorati figli di Sergio e della moglie Anna: Pietro, Giovanni e Andrea.
Per conservare la spontaneità e l’originalità delle risposte si è scelto di lasciare in lingua inglese alcune interviste ad artisti stranieri, che avrebbero perso diversamente la loro ”freschezza”.
Tutti “si raccontano” liberamente, rispondendo però a una serie di domande fisse in cui Sergio indaga oltre che sulla carriera musicale di ognuno, anche sui ricordi di scuola, sugli hobby (arte e sport), sulla famiglia e sulle bizzarrie della loro vita…
Questo insolito Caffè virtuale, letterario e musicale assieme, è nato un po’ per gioco come una chiacchierata disinvolta in cui sogni e realtà si mischiano alla maniera di “eravamo quattro amici al bar”, ma potrebbe dare spunto a una più articolata e ampia iniziativa: un interessante blog sulla rete in cui migliaia di appassionati colloquiano amabilmente come in un pub con i loro beniamini, e non solo di Musica …