Rifiuti e conferimento organico: i sindaci scrivono a Musumeci
DallaCittà – I Sindaci della Srr Catania chiedono alla Regione chiedono di porre a carico regionale i costi scaturiti dai disservizi delle piattaforme addette allo smaltimento dei rifiuti organici.
La lettera inviata tra gli altri al presidente della Regione, Nello Musumeci – primo firmatario Marco Rubino, sindaco di Sant’Agata Li Battiati e vicepresidente della Srr – è una denuncia per segnalare “la mancata attenuazione del contratto” firmato dal Dirigente Responsabile Dott. Carmelo Caruso di gennaio 2021, e le conseguenze per i cittadini.
Dalla metà del mese di dicembre 2020, tutti i comuni soci delle Srl Catania si sono trovati nell’impossibilità di conferire l’intero quantitativo della frazione organica raccolta indifferenziata nei territori di competenza “a causa della indisponibilità, quando anche solo parziale, dei soggetti aggiudicatari – si legge nella missiva. Questa ha costretto i comuni da noi rappresentati – si legge ancora – ad affidare, seppur nei modi di legge, il servizio di intermediazione di rifiuti e costi nettamente superiori al fine di evitare l’insorgere di pericolo per la salute pubblica e per mantenere la percentuale già raggiunta di differenziata, per non vanificare l’impegno profuso dall’amministrazione dei cittadini”.
Rubino parla di un costo di circa 115 euro a tonnellata passato a circa 300 euro. “Questa grande differenza pesa sul cittadino – conclude Rubino – perché noi siamo costretti ad aumentare la Tari. È esplosa per questo la rabbia dei sindaci”.