Catania bello e impossibile, 3 gol alla Vibonese
Il Catania è un rullo compressore e non si concede distrazioni. Nel turno infrasettimanale, tra le mura del Massimino, gli uomini di Ferraro strapazzano la Vibonese, squadra annoverata tra le pretendenti alla vittoria finale. Il mister partenopeo ripropone Lodi in regìa, sostenuto dalla corsa e dalla qualità di Rizzo e Vitale, linea difensiva con Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini. In attacco fuori De Luca per squalifica, dentro Sarao, Giovinco e Forchignone.
I rossazzurri sfondano subito. È il 4′ minuto quando Vitale raccoglie dalla sinistra la spizzata di testa di Sarao e piazza il pallone, con un colpo delizioso di esterno destro. Dominio assoluto del Catania in questa fase con la Vibonese che non riesce a raccapezzarsi. I ragazzi di Giacomo Modica provano a riorganizzarsi ma al 20′ Basualdo viene espulso per somma di ammonizioni. Paradossalmente la Vibonese si scuote e in 10 uomini diventa più incisiva, collezionando però solo qualche calcio d’angolo.
La ripresa vede il Catania sempre al comando delle operazioni, fioccano le occasioni da gol con Forchignone e Rapisarda protagonisti indiscussi della partita. Al 56′ Ferraro opera la prima sostituzione inserendo Jefferson al posto di Sarao. E proprio il brasiliano, al minuto 60, su assist di Castellini batte Rendic con una girata di testa in splendida torsione.
Il Catania controlla agevolmente la gara, nonostante Modica rivoluzioni la squadra con gli innesti di Scafetta, Ayad e Albisetti. Al 79′ arriva il terzo gol del Catania: Rapisarda si invola sulla destra, cross teso e uscita maldestra di Rendic che manca la presa, Forchignone è il più lesto di tutti e appoggia indisturbato la palla in rete.
A questo punto la gara non ha più storia. Risultato ineccepibile, i rossazzurri giocano bene e imprimono subito la svolta alla partita grazie alla grande personalità. Valore tecnico e mestiere fanno volare il Catania, oggi in testa alla classifica insieme alla Vigor Lamezia.
