La brillante fortuna di Ferraro: entra De Luca e il Catania vince. Oggi è solo in testa

 La brillante fortuna di Ferraro: entra De Luca e il Catania vince. Oggi è solo in testa

A Marigliano il Catania sfoggia la terza maglia, evocando la forza dirompente dell’Etna, e cattura il successo che lo proietta da solo in testa alla classifica. Nel civettuolo stadio “Piccolo” di Cercola i rossazzurri conquistano i 3 punti senza risparmiarsi contraddizioni e sofferenza. Belli a vedersi quando dialogano palla al piede, un po’ svampiti in alcune circostanze, come nel caso del momentaneo pareggio della Mariglianese nel finale del primo tempo.

La squadra parte con tono compassato e cerca i corridoi giusti tra le maglie fitte del centrocampo campano. Qualche occasione interessante nel primo quarto d’ora, ma è Bethers a scuotere il torpore della gara con un’uscita temeraria su Medigutxia: goffo tentativo di sombrero sull’attaccante e successiva respinta fortunosa con il corpo, nel tentativo di salvare il salvabile. Cartellino giallo della signora Silvia Gasperotti, convinta del fallo di mano del portiere e pericolo scampato. Il calcio di punizione di Maydana sfiora solo la traversa.

Al 42′ il Catania passa in vantaggio: pallone morbido di Sarno dalla destra che spiove nell’area piccola della Mariglianese, Vitale sfonda con tempismo formidabile e fa gol.

Ma al minuto 46, in pieno recupero, la difesa del Catania si rilassa colpevolmente: Mendigutxia anticipa di testa Rapisarda e batte Bethers. È 1 – 1 e si va negli spogliatoi.

La ripresa vede il Catania più vivace e deciso a riprendersi il vantaggio. Passano 8 minuti e Ferraro tira fuori Lodi per fare posto a De Luca, la sostituzione che gli cambierà la sorte. È il minuto 55 e Rapisarda si guadagna il calcio di rigore per lo sgambetto galeotto di un difensore campano. De Luca manda Lesta dall’altra parte e regala al Catania il vantaggio definitivo. Da questo momento esistono solo i rossazzurri, che addormentano la partita e controllano agevolmente.

Dopo 4 minuti di recupero si consuma la festa degli uomini di Ferraro che, pur non brillando, portano a casa successo e primo posto solitario in classifica, complice la sconfitta interna del Lamezia Terme battuto dal sorprendente Santa Maria Cilento.

La sesta vittoria consecutiva conferma, semmai ce ne fosse bisogno, che il Catania è una potente macchina da guerra, costruita per “ammazzare” velocemente il campionato e tuffarsi subito tra i sogni del futuro. Mercoledì pomeriggio si replica, al Massimino arriverà il Locri. La marcia dev’essere inarrestabile, Catania lo pretende.

Potrebbe interessarti

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE