Mafia: Dia confisca 1,3 milioni beni a 2 imprenditori trapanesi

 Mafia: Dia confisca 1,3 milioni beni a 2 imprenditori trapanesi

Una immagine relativa all’operazione che ha portato al sequestro di beni per oltre 1,5 milioni di euro ad un imprenditore di Cerignola (Foggia) che opera nel settore del commercio dell’olio di oliva, 17 marzo 2022. Il provvedimento è stato eseguito dagli uomini della Dia – Direzione investigativa antimafia di Foggia ANSA/ UFFICIO STAMPA DIA ++HO – NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Beni per 1,3 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia a due imprenditori, padre e figlio, operanti nel settore edilizio nell’area di Mazara del Vallo, nel Trapanese.

Il provvedimento è stato emesso dalla Corte di Appello di Palermo su proposta avanzata dal direttore della Direzione investigativa antimafia nel 2016.

Secondo l’accusa i due imprenditori sarebbero “contigui alle consorterie mafiose trapanesi” e si sarebbero “resi responsabili di una serie di delitti in materia di intestazione fittizia di beni immobili ed aziende ed usura”. Da indagini della Dia è emerso che i due imprenditori, ritenuti “funzionali agli interessi di Cosa nostra”, abbiano “vissuto abitualmente grazie a proventi di attività delittuose”. Il provvedimento di confisca riguarda 37 beni immobili, due compendi aziendali, sette autoveicoli e tre rapporti finanziari per un valore stimato in circa 1,3 milioni di euro. (ANSA).

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