Sanità, al Cannizzaro di Catania stabilizzati 15 precari
Alla luce delle recenti disposizioni nazionali e regionali, l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro ha stabilizzato quindici sanitari che hanno già maturato i requisiti per la stabilizzazione “diretta”. Si tratta di quattro dirigenti medici, nove infermieri, un fisioterapista e un tecnico di radiologia che hanno svolto servizio per almeno 18 mesi (di cui sei tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022), con contratto a tempo determinato di tipo subordinato, stipulato a seguito di procedura di selezione pubblica, e che sono attualmente in servizio proprio al Cannizzaro.
I provvedimenti, assunti con due distinte delibere del commissario straordinario dott. Salvatore Giuffrida, fanno seguito alla nota con la quale l’Assessorato Regionale alla Salute ha trasmesso il Protocollo d’intesa stipulato con le Organizzazioni Sindacali relativamente al percorso di stabilizzazione e valorizzazione delle professionalità acquisite dal personale impegnato durante l’emergenza Covid nelle Aziende e negli Enti del Servizio Sanitario. Proprio in applicazione delle direttive assessoriali, l’Azienda Cannizzaro ha provveduto tempestivamente a stabilizzare le figure cui il Protocollo assegna la priorità, in quanto appartenenti al ruolo sanitario e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale: i quindici dipendenti avevano partecipato al precedente avviso di ricognizione e hanno da poco tempo maturato l’anzianità di servizio che allora non era stata sufficiente.
«Il personale che a breve firmerà il contratto a tempo indeterminato – afferma il Commissario Straordinario Giuffrida – ha lavorato con contratti a termine garantendo il funzionamento delle unità operative di rispettiva appartenenza. Sono professionisti giovani e motivati, che potranno continuare a dare in maniera stabile il loro contributo alle attività assistenziali. Con questo stesso obiettivo l’Azienda Cannizzaro è impegnata ad attuare le direttive regionali in materia di superamento del precariato, nel rispetto del tetto di spesa per il personale e dell’equilibrio di bilancio».
L’ufficio Risorse Umane, infatti, è al lavoro per un nuovo avviso di ricognizione rivolto a quanti fossero nelle condizioni di essere stabilizzati e per i conseguenti ulteriori adempimenti indicati nella nota assessoriale.