Il Catania presenta Tabbiani e traccia il futuro, Grella: “Un club che duri nel tempo”
Il Catania ritrova i giornalisti al President Park Hotel per la presentazione ufficiale del tecnico Luca Tabbiani e dell’intero staff della prima squadra. Un giorno diverso dagli altri, perché animato da sorrisi, curiosità, buone intenzioni, ma soprattutto dalla ferrea consapevolezza di continuare a scrivere la storia del calcio a Catania. L’esordio della conferenza stampa porta la firma del presidente Pelligra: “Sarà una stagione emozionante e non vediamo l’ora che inizi, vogliamo raccogliere tante soddisfazioni. Sulla concessione dello stadio e il centro sportivo ci vuole tempo, ne parlo ogni giorno con il mio staff. Dobbiamo prendere le decisioni giuste perchè si tratta di progetti che vanno valutati con attenzione prima di essere realizzati”.
Alla presenza dello “stato maggiore” del club al gran completo, Luca Tabbiani si racconta alla prima uscita: “Siamo consapevoli di avere una grande responsabilita’, Catania e’ una piazza importante e merita altri palcoscenici. Il sottoscritto, insieme allo staff tecnico e ai ragazzi, metterà tutto l’impegno possibile per regalare grandi soddisfazioni alla gente di Catania e al club”. “La società mi metterà a disposizione una squadra competitiva – prosegue il tecnico – ho la certezza che avremo una buona rosa per fare un grande campionato. Lo scetticismo della gente? Penso sia giusto visto che ci sono allenatori con un nome più importante, ma sarà compito mio dimostrare che sono stato all’altezza. Il mio modello di allenatore è Rolando Maran ex allenatore del Catania. Vogliamo avere una mentalità vincente, sfruttando il possesso palla e determinare la partita. Mi piacciono gli esterni d’attacco bravi a creare l’uno contro uno e Chirico’ sa fare bene questo. Per la punta abbiamo Sarao, attendiamo Bocic e voglio vedere anche il giovane Popovic. Cercheremo comunque un’altra punta, che attacchi la profondità e faccia da raccordo con la squadra”.
L’amministratore delegato Vincenzo Grella dribbla elegantemente le domande dei cronisti sul bando di concessione dello stadio e sul centro sportivo, tracciando con pragmatismo la linea per il futuro: “Dobbiamo costruire un club che duri nel tempo. Siamo consapevoli di lavorare in una citta’ molto esigente, che vuole rapidamente recuperare quello che ha perso. Noi vogliamo spendere il giusto, perche’ abbiamo la responsabilita’ di amministrare con intelligenza i fondi della famiglia Pelligra”.