Differenze di genere e rischi: a Catania l’European Summer School della Medicina del Lavoro
La parità di genere, intesa come opportunità, resta un obiettivo della società e del nostro Paese, ancora indietro rispetto al resto dell’Europa. Lo è in ambito sociale, economico e, soprattutto, lavorativo.
La questione delle differenze di genere nel mondo del lavoro, oggi regolata dalle leggi dello Stato e fortemente dibattuta soprattutto per quanto riguarda l’evidente disparità di avanzamento di carriera e di trattamento economico che vede le donne decisamente più svantaggiate, presenta alcuni risvolti in ambito sanitario che la comunità scientifica intende approfondire.
Di fronte alla necessaria progressione richiesta alla società, per la quale esistono leggi e norme, come Codice delle Pari Opportunità che l’Italia ha varato nel 2006 e che rappresenta il punto di partenza per tracciare la rotta verso la parità di trattamento tra i due generi e, appunto, di opportunità, vi sono aspetti relativamente ai quali le differenze di genere sono fondamentali e necessitano approcci specifici.
La diversa biologia tra maschi e femmine è cruciale in alcuni campi scientifici, in particolare di fronte agli elevati rischi per la salute e la sicurezza che si verificano negli ambienti di lavoro. Quando si tratta, ad esempio, di esposizione al rischio da agenti biologici, chimici e fisici, a causa della maggiore suscettibilità del lavoratore o nel caso in cui potenziali patologie lavorative possano con-causalmente svilupparsi, le differenze di genere devono essere tenute in debita considerazione. D’altronde, la normativa in materia di tutela dei lavoratori (Testo Unico – U.T. L. 81/08) prevede l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di valutare i rischi, tenendo conto anche delle differenze di genere (art. 28).
Una questione di cui la comunità scientifica si occupa da tempo e che quest’anno sarà affrontata dall’Associazione Europea delle Scuole di Specializzazione di Medicina del Lavoro (EASOM) in occasione dell’annuale European Summer School in programma a Catania dal 31 agosto al 2 settembre presso l’Orto botanico dell’Università di Catania (via Etnea 397 Catania).
Un congresso, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Catania, che intende animare un proficuo dibattito tra esperti provenienti da 12 Paesi europei.
I lavori saranno presentati in conferenza stampa mercoledì 30 agosto, alle ore 11, presso la sala Giunta di Palazzo degli Elefanti e coordinati dal Professor Venerando Rapisarda, Direttore di Medicina del Lavoro (Università di Catania) e organizzatore della Summer School 2023 con la partecipazione del Presidente EASOM, Professoressa Begoña Martínez-Jarreta (Università di Saragozza, Spagna).