Liste di attesa: il piano del Cannizzaro per abbatterle
L’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro è pronta ad attuare il recupero delle liste d’attesa secondo il Piano Operativo predisposto dall’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Inizialmente, sin dalla trasmissione delle indicazioni regionali, su direttive del Commissario Straordinario dott. Salvatore Giuffrida, è stata costituita la Rete Aziendale per il Recupero delle Prestazioni (rete ARP), coordinata dal Direttore Sanitario, dott.ssa Diana Cinà, e composta dai Direttori delle Strutture complesse e dalle altre funzioni aziendali coinvolte.
In attuazione del Piano di abbattimento delle liste d’attesa, il personale delle Unità Operative ha quindi ricontattato telefonicamente gli utenti, verificando l’attualità e l’interesse dell’inserimento nell’agenda delle prestazioni da eseguire. Il minuzioso lavoro di recall e bonifica ha consentito di ridurre di oltre il 30% il numero dei pazienti in attesa di ricoveri e/o di prestazioni ambulatoriali (annullando utenti inseriti due volte per azioni informatiche non conformi, che non intendono più eseguire l’intervento o che l’hanno eseguito altrove) che pertanto adesso sono poco più di 3mila in tutto l’ospedale.
«Abbiamo dato indicazioni ai Direttori delle Unità Operative – spiega il dott. Giuffrida – di predisporre, di concerto con il dott. Savino Borraccino, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione, il calendario operatorio delle prestazioni contemplate nel Piano di abbattimento, aggiuntive rispetto all’attività corrente che contestualmente dovrà essere regolarmente svolta. Ciò consentirà di raggiungere l’obiettivo stabilito dall’Assessorato alla Salute di recuperare le prestazioni non eseguite e azzerare le liste d’attesa entro il prossimo 31 dicembre».
Oggi, nel salone della Direzione Generale, convocata dal dott. Giuffrida e coordinata dalla dott.ssa Cinà, si è tenuta una nuova riunione della rete ARP, con i Direttori delle Unità Operative interessate (nella foto), per affrontare ulteriori aspetti organizzativi legati all’attività di riprogrammazione dell’offerta sanitaria. Risolta ogni criticità, è obiettivo condiviso assicurare il rispetto del cronoprogramma stabilito.