Il Catania non segna, il Foggia passa al Massimino con due gol nella ripresa

Propositivo si, concreto poco. Lo spirito e la buona volontà non bastano, il Catania non riesce a segnare e perde anche contro il Foggia, rimediando la seconda sconfitta stagionale davanti ai quasi diciottomila spettatori del “Massimino”. Dopo il pareggio a reti bianchi a Monopoli, ancora uno zero nella casella dei gol segnati, seconda volta consecutiva e terza su quattro partite disputate.

Contro i pugliesi i rossazzurri di mister Tabbiani partono subito vogliosi di sbloccare il risultato, mantengono il possesso palla ma la prima vera ed unica occasione dei primi quarantacinque minuti capita sui piedi di Rocca al 14′. Nella ripresa, complice il calo fisico del Catania, il Foggia alza la testa e si rende pericoloso in diverse circostanze, al 73′ Marino piazza un tiro dalla distanza e batte Bethers. Pochi minuti prima era stato il Catania a sfiorare il vantaggio con una traversa di Chiricò, unica vera luce dei padroni di casa che riprova a riaprire la gara in altre due circostanze ma senza riuscirci. Nel finale gli uomini di Tabbiani spingono, ci credono ma subiscono, ancora: Ladinetti perde palla nella trequarti, il Foggia riparte e approfittando di un’indecisione collettiva raddoppia con Tonin in pieno recupero.

Chiricò e compagni escono dal campo tra fischi e mugugni, aver raccolto meno di quanto seminato in questo inizio di campionato dispiace ma funga da stimolo per migliorare quanto non ha funzionato fin qui.  Dato oggettivo i soli quattro punti in classifica sui dodici totale a disposizione. Da oggi si torna a lavoro, il riscatto passa dalla trasferta di domenica a Caserta.