Catania, trasferta amara: rossazzurri battuti dal Cerignola
La seconda partita di Zeoli sulla panchina del Catania, la prima in campionato, si rivela più amara di quanto meritato. Allo stadio “Monterisi” l’Audace Cerignola, con il minimo sforzo e l’unico tiro, del match batte 1-0 i rossazzurri. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in trasferta, la sesta stagionale che aggrava l’andamento fin qui mostrato.
In casa Catania il primo tempo è contraddistinto da un atteggiamento propositivo in fase offensiva e attento in quello difensivo. Una continua costruzione dell’azione porta i rossazzurri spesso e volentieri nella metà campo avversaria, consentendo a Rocca e Chiricò di essere i più frizzanti, come al 13esimo quando il numero 32 mette la firma su un tiro insidiosissimo all’incrocio dei pali. Cinque minuti dopo l’arbitro annulla un gol per fuorigioco al Cerignola, che nel finale impensierisce con un tiro dalla distanza che si spegne sul fondo. Nonostante la buona volontà, i ragazzi di Zeoli faticano a trovare la via del gol, così come successo in passato, e la prima frazione non può che chiudersi a reti bianche.
Succede tutto, o meglio dire poco o quasi nulla, nella ripresa. Tra le fila etnee il calo fisico la fa da padrone e le scorie passate vengono a galla: è il minuto sessanta quando il Cerignola riparte, fraseggia in area e passa in vantaggio con Malcore, nella prima vera azione della partita e complici gli errori di Sarao e compagni. Il Catania con i subentrati Chiarella e De Luca prova a strappare almeno un punto senza riuscirsi.
Che sul campo non sia tutto risolto si vede ancora, ma che questa squadra con nozioni e senza tensioni abbia valori importanti per esprimersi si nota. Questo il compito che attende trepidante il nuovo allenatore.
Foto: Catania Fc