Favorivano la latitanza di Messina Denaro: sequestrati 1,5 milioni a tre imprenditori

 Favorivano la latitanza di Messina Denaro: sequestrati 1,5 milioni a tre imprenditori

Una immagine relativa all’operazione che ha portato al sequestro di beni per oltre 1,5 milioni di euro ad un imprenditore di Cerignola (Foggia) che opera nel settore del commercio dell’olio di oliva, 17 marzo 2022. Il provvedimento è stato eseguito dagli uomini della Dia – Direzione investigativa antimafia di Foggia ANSA/ UFFICIO STAMPA DIA ++HO – NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Avrebbero aiutato a mantere la latitanza di Messina Denaro attraverso la speculazione immobiliare, con questa accusa beni per circa 1,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Palermo a tre imprenditori attivi nel comparto agricolo. Il provvedimento ha riguardato un azienda con sede a San Giuseppe Jato (Palermo), costituita da 15 immobili e da un terreno di oltre 60 ettari.

Le indagini avrebbero accertato come il complesso agricolo, acquistato all’asta a un valore inferiore rispetto a quello di mercato, sia stato poi rivenduto con una maggiorazione di prezzo, non dichiarata agli atti di vendita, sarebbe stata destinata al mantenimento della latitanza del defunto boss Matteo Messina Denaro.

 

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