CORTI IN CORTILE
DAL 5 AL 7 SETTEMBRE 2014 ORE 21 presso PALAZZO PLATAMONE / Via Landolina 5 – Catania – INGRESSO LIBERO
Per il sesto anno consecutivo “Corti in Cortile” torna con il Festival Internazionale del cinema.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Visione Arte e patrocinata dal Comune di Catania e si propone di garantire tre giorni di sicuro interesse. Si svolgerà nella splendida cornice della Corte Mariella Lo Giudice (Palazzo Platamone) allestendo un’imponente sala cinematografica all’aperto.
Tante e diverse saranno le iniziative che faranno da contorno alla VI edizione del Festival, che si conferma come crocevia di forme cinematografiche differenti. Infatti quest’anno il concorso lancia l’apertura di due nuove sessioni, la prima dedicata ai Documentari e l’altra ai Book trailer. Si tratta di un curioso connubio di letteratura e cinema che tende a promuovere l’interesse per la lettura.
La proiezione delle opere si svolgerà nel corso dei tre giorni 5-6-7 Settembre 2014 a Catania.
L’inizio delle proiezioni dei documentari in concorso nonché alcuni cortometraggi che concorreranno al premio Visione Arte è previsto per le ore 16.30.
A seguire, l’incontro con gli autori finalisti per la sezione book trailer i quali presenteranno i loro libri anticipando la trama dei book trailer che verranno proiettati nel corso della serata.
Alle ore 21.00 sarà la volta delle proiezioni dei cortometraggi in concorso per il premio “Corti in Cortile”, presentata da Simona Pulvirenti.
Quest’anno il concorso ha puntato su opere di ottimo livello, a detta di Davide Catalano, direttore artistico della manifestazione.
Sono ottanta i premi già acquisiti dai cortometraggi in gara: “America” di Alessandro Stevanon; la voce roca del protagonista racconta con rimpianto una vita fatta di poesia – “37°4 S” di Adriano Valerio; la storia d’amore di due adolescenti che dovranno decidere del proprio destino – “Io donna” di Pino Quartullo; la felicità di una donna può essere condizionata dalle sue scelte – “Second Wind” di Sergey Tsyss; l’introspezione umana a fronte della sua distruzione –“Carlo e Clara” di Giulio Mastromauro; Mai nulla è scontato. Per Clara c’è una scelta da compiere, ma l’attesa si trasforma in esitazione – “A Passo d’uomo” di Giovanni Aloi; la crisi economica da seguito a grandi tragedie individuali. Perdere il lavoro è come perdere la dignità – “Ancora cinque minuti” di Lucio Laugelli; il tempo necessario per decidere la sorte di un uomo – “Love at first sight” di Mark Playne ; quando l’amore ti prende supera qualsiasi barriera, basta non arrendersi – “Messaggi da fuori” di Alessio Pasqua; Peppino, conduttore radiofonico, è abituato a mediare tra i radioascoltatori e i messaggi che inviano ai loro parenti detenuti. Ma ogni messaggio può essere un vero e proprio codice da decifrare – “Eppure io l’amavo” di Cristina Puccinelli; si può perdonare un tradimento? La vendetta non è sempre il rimedio giusto… – “Tu ridi” di Chiara Sulus; una divertente istantanea sul mondo del precariato. Per la protagonista il mondo del lavoro si trasforma in una giostra dalla quale vorrà presto scendere – “Recuiem” di Valentina Carnelutti; Leo e Annetta trascorrono una giornata soli,senza adulti intorno, privi di condizionamenti. “Smile” di Matteo Pianezzi; dietro il trucco di un mimo si nasconde un uomo con una storia. Seguirlo porterà a scoprirla – “Margherita” di Alessandro Grande; cosa possono avere in comune un piccolo rom e la proprietaria della casa che intende derubare – “Mokusatsu” di NourGharbi; un appartamento. Una coppia. Un segreto. Una separazione. Una sottile linea tra odio e amore – “Margie” di Domenico Modafferi; una situazione assurda, paradossale. Sul tetto di un palazzo l’incontro fra i due protagonisti. Un simpatico equivoco che riuscirà a evitare il peggio – “Tiger Boy” di Gabriele Mainetti; quello che a prima vista viene scambiato come il capriccio di un bambino di nove anni è in realtà una chiara richiesta d’aiuto che nessuno riesce a cogliere – “More Than Two Hours” di Ali Asgari; per i due protagonisti vagare per la città alle prime ore del mattino in cerca di un ospedale è molto più difficile di quanto pensino – “Ce l’hai un minuto ?“ di Alessandro Bardani: Un lungo viaggio arricchito da divertenti aneddoti e malinconici ricordi – “La visita” di Marco Bolla; una visita come tante altre. Lui non parla ancora, è rinchiuso in quella clinica da troppo tempo ormai. Meglio una madre possessiva all’agonia di quella prigione…
Altrettanto selettiva è stata la scelta che ha decretato i sei booktrailer finalisti. Dalla preziosa guida di Mariella Fiume “Sicilia esoterica”, che tra le tenebre dell’isola del sole, raccoglie dai luoghi e dai personaggi di un passato più o meno lontano briciole di un primordiale mistero. Mettendo in risalto l’importanza di questa terra, cerniera fra due mondi simili ma contrapposti. Un percorso affascinante, un’esperienza unica fra luce e tenebre. Il viaggio, che Antonio Raciti racconta nel suo “Deccan”, da lui definito “un dono”; descrive l’India nella sua bellissima giostra di contraddizioni assurde, dissonanze in perfetto accordo. Il viaggio sembra essere l’elemento che lega le altre opere della rassegna. Con “Fermo” Gianmarco Parodi racconta del suo personaggio, che dalla sua fragilità ne ha coltivato gli alibi per non spiccare mai il volo. La sua vita scorre come sotto una campana di vetro che lo protegge da ogni rumore esterno, ma che lentamente ne ha attutito ogni emozione. Un percorso introspettivo che parte, ogni dannata sera, dalla fermata del autobus 15. Una valigia vuota. Il tempo di una corsa per decidere se vivere o sparire definitivamente. Per tutti gli amanti della natura Giuseppe Festa con “L’ombra del Gattopardo” ci conduce in un viaggio emozionante, dalle maestose foreste d’Abruzzo alla sconfinata taiga finlandese, alla scoperta di una natura da vivere e rispettare. Una natura della quale il gattopardo è mistero e leggenda, beni preziosi in un’epoca in cui tutto viene messo sotto i riflettori, mortificando l’immaginazione e il fascino per l’ignoto. Ma sarà la suspense del thriller a chiudere la rassegna, prima con “Il curioso caso di Kirby Logan” di Nino Branchina, già definito dai suoi lettori il nuovo Van Dine, ci offre un classico nel genere. Un giallo raffinato, dallo stile narrativo colto, la cui cura dei dettagli ne esalta la trama in una Scozia dove niente e nessuno è ciò che sembra.
Ma Corti in Cortile sarà anche spettacolo, musica e momenti di arte e cultura.
Nel corso della manifestazione i visitatori potranno infatti ammirare anche le mostre fotografiche di Mimmo Morizzi e Antonio Raciti. Assistere alle presentazioni dei libri in concorso o crogiolarsi sui divani della Sala VHS-OD e scegliere in libertà, da un ampio archivio di videocassette di materiale inedito, il proprio palinsesto.
Non si tralascerà l’aspetto turistico monumentale, grazie all’inserimento in programma del Cine Turismo. Si tratterà di una passeggiata lungo la bella Città di Catania, riscoperta e raccontata all’interno del refettorio dell’ex Monastero San Placido con i suoi palazzi, le sue chiese, i suoi monasteri, le sue piazze e le strade più famose che sono state rese memorabili dai set cinematografici.
Scatti realizzati durante le riprese di alcuni film girati nella nostra città daranno l’occasione di conoscere la nostra storia. Verranno esposte le opere frutto di due progetti scolastici: “Paint The World” e “Volont’Art”; messe a disposizione dall’Associazione “Terra Amica”. Uno stimolo per le giovani generazioni, al fine di trovare soluzioni innovative e creative sul tema dell’educazione e sul dialogo interculturale, mediante l’espressione artistica e la comunicazione web-based.
Corti in Cortile allieta la giornata della domenica (7 settembre 2014) anche ai più piccoli grazie alla libreria “Mondadori Diana” di Catania, in collaboraizone con Cartunia Animazione ed Eventi dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00 aprirà il grande parco giochi a tema dei Corti in Cortile. I piccoli parteciparti verranno catapultati nel mondo dei cortomettraggi e costruiranno il loro primo ciak da portare a casa !
Face painting laboratorio artistico, cinema con i cortometraggi Pixar, pop corn.
Alla fine della serata si terrà un convivio presso il Novecento Art and Food di Catania, sito in Catania in via M. Ventimiglia angolo Via S. Giuliano.
La selezione dei finalisti è affidata ad una giuria imparziale, la direzione artistica è affidata a Davide Catalano.