Sisma Santo Stefano, finanziate due opere nell’Acese

 Sisma Santo Stefano, finanziate due opere nell’Acese

Stamattina nella Struttura del Commissario per la Ricostruzione dell’Area Etnea (SCRAE) il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello hanno ritirato il decreto di finanziamento per la realizzazione di due nuove opere pubbliche che verranno realizzate nella frazione di Piano D’Api, interessata dal Sisma del 2018.

E’ stata finanziata con 578 mila euro la realizzazione nuova strada, funzionale alla futura scuola, di collegamento tra la via Merì e la via Ispica della frazione di Piano D’Api e con 474 mila euro la realizzazione del parcheggio tra via Cefalù e via Apollo con annessa riqualificazione dei locali esistenti nella frazione Piano D’Api. Le opere sono inserite nel Piano delle opere pubbliche dichiarate inagibili o danneggiate a seguito del sisma del 26 dicembre 2018.

“Ci si lavora da anni e credo che finalmente questa frazione avrà lo spazio che gli manca, nella speranza che venga a cessare anche l’ingorgo consueto di quell’incrocio. Abbiamo puntato adesso l’attenzione su Piano D’Api anche per l’interesse manifestato dall’Amministrazione a quello che abbiamo già previsto cioè la realizzazione di questo parcheggio, la realizzazione della strada, per i quali ci sono già i finanziamenti, e appena possibile il finanziamento di un’altra parte dell’edificio che verrà destinato a scuola-ha dichiarato il commissario straordinario per la ricostruzione Salvatore Scalia-. E’ anche in corso quanto necessario per riparare la chiesa, che, a parte il fatto che è un monumento di aggregazione, è proprio sulla strada e quindi occorre al più presto ripararla per evitare che possano verificarsi dei danni. E’ un buon successo, anche se purtroppo nella ricostruzione pubblica i tempi sono sempre dilatati”.

“Sono delle opere molto importanti quelle che stiamo facendo per Piano D’Api, come quelle che per Aci Platani e Pennisi, dove il terremoto ha creato davvero danni ingenti a famiglie ed edifici pubblici. Stiamo intervenendo anche grazie alla sensibilità mostrata sulla ricostruzione dal commissario Scalia, che da anni segue con attenzione tutti comuni. Lo ringraziamo per questi importanti finanziamenti a nome di tutta la cittadinanza, – ha detto il sindaco Roberto Barbagallo- . Non ci fermeremo qui, andremo avanti e chiederemo al commissario la possibilità, in funzione dei danni subiti, di riqualificare i territori colpiti con opere funzionali i territori. La fase si avvia alla conclusione, ma non è ancora finita e ci sono tante opere da completare. Siamo certi che la ricostruzione sarà completata in tempi brevi, che i cittadini che hanno subito dei danni riavranno la propria casa e che i territori colpiti saranno finalmente riqualificati con opere utili per la cittadinanza”.

“Già dall’indomani, da semplice cittadino costituendo un comitato post sisma per la frazione, ho immaginato questo scenario visto che la scuola era stata particolarmente danneggiata: la demolizione della stessa e la realizzazione di un’area di protezione civile, di un parcheggio a servizio della frazione e dall’altro lato, su un terreno che abbiamo acquisito, la costruzione di una nuova scuola e di una strada funzionale alla scuola stessa e di collegamento, alternativa viaria al caotico crocevia,- ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello-. Oggi tutto ciò diventa realtà, con l’ultima ordinanza del commissario, che ringrazio per la sua sensibilità, si finanziano le ultime due opere rimaste fuori da questo scenario. Questo fine settimana avremo l’aggiudicatario per la realizzazione della prima parte della nuova scuola e sono molto felice da cittadino e amministratore di questa città”.

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