SHEPPARD

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Sheppard_ album cover Bombs Away_mDopo tanta attesa è finalmente disponibile in tutto il mondo “BOMBS AWAY”, il disco di debutto degli SHEPPARD.

La band australiana, che presto farà ritorno nel nostro paese, aveva fatto breccia nei nostri cuori con la super hit “GERONIMO”, brano che ha ottenuto in Italia uno straordinario successo sia di vendite – tanto da essere  certificato DOPPIO PLATINO – che di radio (gli Sheppard sono presenti nella Top20 dei brani più suonati nel 2014 dalle emittenti del nostro paese) a cui è seguito il successo di “LET ME DOWN EASY” (https://youtu.be/row0Jp0wlOE) , anch’esso contenuto nel disco di debutto e tra i 40 brani più programmati dalle radio italiane.

“Con “Geronimo” in un certo senso sapevamo che sarebbe stata una hit. L’abbiamo scritta in due ore. Scrivere è come fare un puzzle,” dice George Sheppard “è come risolvere un problema.”

Sul canale ufficiale www.youtube.com/SheppardVEVO esistono due versioni del video di “Geronimo” (https://youtu.be/ozsmSlvGHv4 e https://youtu.be/UL_EXAyGCkw)  che in totale hanno fatto registrare oltre 24 milioni di views.

“Let me Down Easy” è il singolo con cui i fratelli Sheppard (George, Amy ed Emma) insieme a Jay Bovino, Michael Butler e Dean Gordon si sono fatti conoscere in Australia ottenendo il doppio disco di Platino. Proprio dall’Australia, paese in cui i tre fratelli sono cresciuti dopo aver lasciato la Nuova Guinea, è partita l’avventura degli SHEPPARD, viaggio che li ha portati prima a conquistare l’Europa e ora alla conquista degli Stati Uniti grazie ad un contratto firmato con l’agente inglese Steve Strange (Eminem, Coldplay) e con il leggendario talent manager americano Scooter Braun (Usher, Justin Bieber, Psy).

Questa la tracklist complete del disco “BOMBS AWAY”: “Geronimo”, “Something’s Missing”, “let Me down Easy”, These People”, “A Grade Playa”, “Smile”, “The Best is Yet to come”, “This Electric Feeling”, “Find Someone”, “Lingering”, “Halfway to Hell”. A questi brani si aggiungono nella deluxe edition: “Flying Away”, “Hold My Tongue”, “Shine My Way”, “Pebble Road”.

È la materia di cui sono fatti i sogni dei ragazzi: un momento sei nel salotto dei tuoi genitori a scrivere canzoni e il momento dopo butti “Happy” di Pharrell Williams giù dal #1 in classifica.

La storia degli Sheppard inizia due anni e mezzo fa molto lontano da Brisbane, nel paradiso del Pacifico che si chiama Papua Nuova Guinea, dove la famiglia Sheppard si trasferisce per seguire il padre avvocato.

La musica è nell’aria dal giorno 1: mentre il papà suona Cat Stevens ad alto volume per svegliare i figli la mattina, la mamma li manda a lezione di piano e di teoria della musica.

Ma la maggiore influenza è Baruka Tau-Matagu, l’insegnante di musica della scuola di Port Moresby, tastierista nella leggendaria band aborigena Yothu Yindu, che in passato ha lavorato con Janet Jackson e Madonna. Con Tau i fratelli Sheppard imparano l’amore per l’armonia, sognano una vita nella musica e lavorano sodo. “Tau è una persona molto umile,” dice George “ha avuto un successo incredibile, e ancora sceglie la strada più difficile”.

Insegnare loro l’armonia non è l’unica cosa che Tau fa per gli Sheppard: li presenta anche a una delle leggende della musica australiana, Michael Chugg, che diventa il loro manager.

Non è un affare immediato comunque: la prima impressione di Chugg è “non è roba per me”, ma dopo sei mesi di tormento da parte della band decide di concedere loro un’audizione, di fronte al suo staff di ben 40 persone. Non è dato sapere come vada la performance, basti sapere che subito dopo Chugg firma con la band uno dei primi contratti della sua label.

L’infanzia insolita della band trascorsa in Papua Nuova Guinea si stampa nel loro DNA – un’isola piena di sole e di musica, combinata con un talento innato per il pop ci regala una “squadra” in grado di scrivere pezzi tre volte più maturi della loro età. L’isola ha decisamente influenzato il loro approccio positivo e gioioso alla musica e ha nutrito il loro amore per il power pop.

Come molte altre band, gli Sheppard nascono come band un po’ per caso, di ritorno in Australia, quando Amy Sheppard inizia a lavorare su una canzone (“Cheese on Toast”) per il suo diploma in musica e sente che manca qualcosa. Chiede aiuto al fratello George che studia drama a Sydney, e i due scoprono di scrivere molto bene insieme. A loro si aggiunge il compositore e produttore Jay Bovino della band Vienna Circus e nello spazio di 3 mesi il trio Bovino / Sheppard / Sheppard scrive oltre 30 pezzi.

I musicisti Michael Butler e Dean Gordon si accodano con chitarra e batteria, e la Sheppard più giovane Emma imbraccia il basso.

Dopo aver provato a lavorare con alcuni produttori incontrano quello giusto, che li lascia esprimere liberamente: Stuart Stuart della Analogue Heart Records.

5 minuti in compagnia degli Sheppard bastano per capire che la band ha una visione creativa che trascende la loro età ed esperienza.

“In questo momento non ci sono molti gruppi pop in giro che scrivono le proprie canzoni e raccontano la propria vita,” dice George “Gli Sheppard sono una band per chi ama il pop classico: Beatles, Fleetwood Mac, Cat Stevens.”

La varietà melodica di “Bombs Away” richiama la costruzione classica anni 70 e 80. Una solida chitarra acustica e una batteria vivace spingono queste canzoni attraverso stili e modulazioni: c’è il southern gothic (“Halfway To Hell”); il pop puro (“This Electric Feeling”) la canzone d’amore introspettiva (“Something’s Missing”).

La combinazione di melodie euforiche e di contenuti emozionanti crea un suono molto ispirato: la critica ha suggerito che questa sia “la musica per gli ultimi” e in un certo senso la band è d’accordo: “Gli Sheppard scrivono canzoni per gli scoraggiati, c’è sempre un elemento di speranza.” dice Jay

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