Ambiente, a Catania il convegno sulle Comunità Energetiche Rinnovabili
Comunità Energetiche Rinnovabili il focus a Catania in un convegno svoltosi al centro fieristico le Ciminiere e fortemente voluto da Rosario Trovato Presidente DSA Group, che ha messo a confronto il mondo dell’impresa e quello politico, in un dialogo costruttivo con lo scopo di migliorare il territorio e prepararlo ai processi di transizione per un futuro sempre più sostenibile.
Tra i partner del convegno ConfAmbiente Catania, il presidente Giuseppe Guagliardi ha dialogato con i protagonisti dell’evento al fine di migliorare il territorio.
Il dibattito moderato dal giornalista del Sole24Ore Nino Amadore si è aperto con consueti saluti dell’amministrazione fatti dall’Assessore Alessandro Porto che durante il suo intervento ha anticipato che la prima CER di Catania sorgerà nel quartiere di Nesima.
A seguito si sono susseguiti gli interventi del Senatore Nino Germanà e il Senatore Salvo Pogliese, il direttore Regione Sicilia Agenzia del Demanio Silvano Arcamone, il Presidente Anci Sicilia Paolo Amenta, il Presidente Cdo Sicilia Roberto Monforte, il Presidente Cna Sicilia Sebastiano Battiato e il Presidente di Confagricoltura Sicilia Rosario Marchese Aragona. Hanno partecipato al tavolo anche Salvatore Iacolino Dirigente Generale dipartimento per la pianificazione strategica Regione Sicilia, il professor Salvatore Cuzzocrea del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali, Maria Sicali Direttore Generale IPSA, Davide D’Arcangelo Innovation Manager, Fabrizio Penna capo dipartimento UdM PNNR Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Giuseppe Pollicino coordinatore interventi commissariali.
Durante l’incontro si è parlato di quanto le CER e il sociale camminano di pari passo come spiega il Presidente Trovato: “La DSA Group ha sottoscritto un protocollo con il Dipartimento dell’Università di Messina di Scienze biologiche e Ambiente e con un importante Carcere italiano per formare i detenuti di fine pena con un corso apposito per le Comunità Energetiche. Entro fine maggio presenteremo le prime quattro società energetiche in Sicilia in provincia di Catania e Ragusa. Inoltre supportiamo le amministrazioni locali e le associazioni di categoria, con cui abbiamo stipulato importanti accordi, per la progettazione e realizzazione delle CER”.
Nei giorni scorsi il presidente Trovato di DSA Group, insieme a Giorgio Lupoi, presidente di Speri, ha inaugurato i nuovi spazi della società di ingegneria e architettura a Catania. Lupoi ha illustrato l’importanza del progetto, dove sono già stati assunti molti giovani siciliani e che punta proprio a valorizzare i neolaureati: “Con Catania abbiamo completato la presenza di Speri nelle dieci città più popolate d’Italia. Speri è un progetto che nasce tra Calabria e Sicilia e che crede fortemente nel sud. Le CER sono uno degli strumenti più importanti per il cambiamento del paese e noi pensiamo che l’ingegneria e l’architettura possono essere a servizio della trasformazione del nostro territorio.”
Una grande rete quella delle CER che punta a intensificare le energie rinnovabili prodotte e condivise da una comunità sostenibile, il nostro paese è pronto ci sono già diverse realtà attive ma il numero dei CER è in netta crescita grazie al lavoro normativo che sta espletando il governo, come spiega il Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Vannia Gava durante il suo intervento: “Come Ministero abbiamo adottato il decreto dopo diverse interlocuzioni con la commissione europea che ha di fatto allungato i tempi. Abbiamo voluto creare un meccanismo visionario mettendo insieme la tariffa incentivante a lungo periodo con il contributo incentivante a fondo perduto per i comuni sotto i cinque mila abitanti. Tutto ciò perché crediamo che i CER siano uno strumento innovativo che oltre a garantire sicurezza energetica, per quanto riguarda autoproduzione e consumo, ha una funzione sociale perché coinvolge più attori pubblici e privati, ma soprattutto è fondamentale per combattere la povertà energetica. – prosegue il viceministro – Sotto il punto di vista delle rinnovabili sono state fatte delle importanti semplificazioni, costituendo una commissione dedicata solo ai progetti del PNRR accorciando così i tempi e dimezzando la burocrazia. In questo paese occorre dare poche regole ma chiare che servano sia a chi deve investire sia a chi poi deve controllare. Le semplificazioni saranno presenti in un nuovo Decreto Ambiente che sarà pronto nelle prossime settimane. Dobbiamo aiutare le aziende a effettuare questa transizione energetica nel modo migliore, perché abbiamo l’obbligo di tutelare sia la parte ambientale ma anche quella economica del nostro paese”.
Un percorso quelle delle energie rinnovabili che la Regione Siciliana ha sposato già da tempo come afferma in conclusione dell’evento Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione: “Crediamo molto nelle CER riteniamo che con questo strumento si può combattere la povertà energetica che purtroppo vede la Regione Siciliana con delle percentuali quasi doppie rispetto a quelle nazionali. Abbiamo accompagnato i comuni con un percorso di finanziamento per gli studi di fattibilità tecnico economica, a breve dovremmo uscire con il nostro bando finanziato dal BIO FESR 2021-2027 con il quale finanzieremo gli impianti che serviranno per creare le Comunità Energetiche”.