Amministrative Acireale: apre il comitato di Roberto Barbagallo sindaco

 Amministrative Acireale: apre il comitato di Roberto Barbagallo sindaco

Grande partecipazione per l’inaugurazione del comitato elettorale di Roberto Barbagallo, il tempo instabile non ha scoraggiato l’entusiasmo di sostenitori, candidati e cittadini per l’appuntamento che segna l’inizio della campagna elettorale.
Sulle vetrate del comitato di Corso Sicilia 9 spicca lo slogan “Ritorna al Futuro”…smart, giovane e veloce come Barbagallo vede la sua Acireale.

Nelle prossime settimane nello spazio appositamente realizzato il candidato a sindaco con i candidati delle sette liste civiche incontrerà commercianti, professionisti e associazioni per ultimare il programma. Sarà allestita la bacheca “I primi cento giorni”, aperta ai suggerimenti di tutti i cittadini.

Ieri sera Roberto Barbagallo, sul palco con Nicola D’Agostino, Salvo Tomarchio e Santo Primavera, ha anticipato i primi punti del programma.
“Il programma nasce dall’esperienza maturata, conosciamo già il territorio e i suoi bisogni. Ho girato per il centro e per le frazioni e ho trovato ovunque la stessa carenza di servizi essenziali dovuti ai cittadini di diritto. Ripartiamo da quello che non funziona ed è necessario. Quando ho lasciato il Comune di Acireale c’era un bilancio sano e attivo, chi amministrerà domani purtroppo non lo troverà nelle stesse condizioni e questo è il punto da cui partire. Dobbiamo avere una visione di città. Di cosa ha bisogno Acireale? Come deve svilupparsi? Dove deve andare? Occorre completare gli iter avviati dalla mia Amministrazione e ancora incompleti: il piano regolatore, delle spiagge e della mobilità sono tutti urgenti e utili, perché lì c’è l’indirizzo e la visione della nostra città. Ci consentiranno di individuare ad esempio aree pedonali e collegamenti con le frazioni, con Catania con i paesi etnei e dovremo scegliere come collegare la città. Fortunatamente si sta realizzando il nodo Cappuccini, ma anche lì dobbiamo riprendere il progetto e spostare l’ingresso del parcheggio dei pullman dalla SS114, come avevamo programmato. Acireale deve essere a trazione turistica, perché ha gli attrattori culturali (i teatri, l’archivio storico, i musei, la Zelantea), gli attrattori naturalistici (il mare, la Timpa e la Gazzena), attrattori religiosi (i cento campanili) e ha gli eventi che la mia Amministrazione programmava annualmente, mese per mese, e così vogliamo tornare a fare. Tutto va programmato. Altro punto fondamentale da cui ripartire saranno i Lavori pubblici, tutte le opere in questo momento anche quelle finanziate sono chiuse o sono ferme. Massima sarà l’attenzione sui Fondi comunitari e il Pnrr, sappiamo che Acireale ha prodotto schede e ha ottenuto finanziamenti, ma non sappiamo cosa è stato programmato e finanziato. Dobbiamo verificare e programmare”.

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