Benessere, salute e felicità: a Sortino tornano i Gluten free days

Un evento dedicato a una patologia che interessa sempre più persone. Che coinvolge quasi 18 mila siciliani e che vede la Sicilia al sesto posto in Italia per numero di casi. Il 16 e 17 settembre prossimi a Sortino vanno in scena i Gluten free days, una due giorni per parlare di celiachia e intolleranza al glutine, di stili di vita, ma anche di ricette, di impresa e di benessere. 

La manifestazione, giunta alla quinta edizione e co-finanzata dalla Regione Siciliana – Assessorato per le Attività Produttive – (Iniziativa “Sicilia che piace”), è  promosso  da Ermes Comunicazione, Cna, Comune di Sortino, in collaborazione con Aic, l’Associazione italiana Celiachia,  e Asp, è infatti il punto di riferimento di chi soffre di questa intolleranza alimentare, ma anche dell’universo che ruota intorno alla celiachia.

“L’idea è nata in seguito a un incontro che ho avuto, come presidente della Cna di Siracusa, con il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato e l’Asp Siracusa – afferma Rosanna Magnano, presidente Cna Siracusa. Valutando i dati sulla celiachia nella nostra provincia, ci siamo resi conto che crescevano e che Sortino era tra i Comuni con il maggior numero di celiaci diagnosticati rispetto alla popolazione, e che sempre più spesso, chi soffre di questa patologia ha  difficoltà quando è fuori casa. Abbiamo messo insieme le nostre competenze, ognuno nel suo settore, ed è così che sono nati i Gluten free days”.

Una patologia che sembra avere una componente genetica, oltre che “ambientale”, che riguarda sempre più persone e che incide anche nella vita di chi non soffre di questa intolleranza. Un fenomeno che ha importanti ricadute economiche che vanno valutate attentamente anche in chiave di accoglienza in generale e di accoglienza turistica in particolare.

“Un celiaco ha delle esigenze particolari – continua Magnano – non solo quella di eliminare il glutine. C’è bisogno, ad esempio, di attenzione in cucina perché non ci devono essere contaminazioni incrociate. Questo comporta che, all’interno di una cucina professionale, che sia un bar, una pasticceria, un ristorante o altro, occorrono attenzioni particolari”. Il rischio è non poter servire il cliente intollerante e, in questo modo, perdere tutto il gruppo che lo accompagna.  “le aziende devono tenere presente questo aspetto – prosegue Magnano – non solo perché stare seduti a tavola per la nostra cultura è una forma di socialità, e quindi è bene che questi momenti siano aperti a tutti. Ma anche perché, quando in un gruppo c’è un celiaco, tutte le persone che accompagnano lo seguono. Sarebbe miope, dunque, non considerare questo aspetto. E le imprese lo stanno comprendendo sempre di più”.

Il 16 e il 17 settembre a Sortino si riuniranno  dunque artigiani, imprenditori, ristoratori, titolari di aziende gastronomiche siciliane, pasticcerie, con l’obiettivo di presentare prodotti gluten free ma anche per confrontarsi sulle azioni già avviate e quelle da avviare per accogliere al meglio e in assoluta sicurezza i celiaci.

Un evento che coniuga impresa e socialità, turismo e benessere, e che intende restare come esperienza concreta dalla quale generare altre esperienze e momenti di condivisione. Nasce da qui l’idea di un sito web e soprattutto di una App che andranno a completare il progetto:  l’applicazione che uscirà ad ottobre sarà una sorta di portale al servizio del mondo “senza glutine”.

“Un sistema permanente per informare, formare, sapere in tempo reale dove fare acquisti gluten-free essere informati sugli eventi e le ricette – evidenzia Silvia Spadaro Presidente Ermes Comunicazione. Un sistema di informazione e divulgazione – aggiunge – che sarà di supporto ai celiaci. Oggi d’altronde il benessere è sinonimo di felicità e benessere non è solo salute ma socialità, condivisione. Gluten Free Days coniuga eccellenze enogastronomiche senza glutine e non solo, la nostra terra ed i nostri talenti. L’evento punterà sulla promozione di un paniere agroalimentare di prodotti food & beverage – aggiunge Spadaro – attraverso un expo ed un programma di laboratori del gusto che spiegano l’origine del prodotto, le modalità di lavorazione e le peculiarità. Affiancato a tutto questo, un programma di intrattenimento con un contest fotografico ed attività di turismo esperenziale per promuovere il nostro territorio”.