Caltagirone cantiere centrista: Parisi e Lirosi e la rete dei moderati
CALTAGIRONE – Una proiezione del pensiero sturziano nel contesto contemporaneo, fedele alla storica lezione del sacerdote calatino, per intraprendere la strada del “centrismo” e per fissare nuovi confini tra gli attuali poli di destra e di sinistra. È questa l’anima del nuovo movimento nato “dal basso” a Caltagirone in vista delle prossime elezioni amministrative. Un progetto politico, animato dalla passione di Fortunato Parisi e Francesco Lirosi (che hanno entrambi ricoperto ruoli istituzionali a Caltagirone), che proprio in questi giorni stanno riunendo intorno ai valori di Sturzo, quei cittadini nostalgici di un passato fatto di alleanze che ruotavano intorno all’area moderata e riformista.
«Nonostante il sedimentarsi di molteplici cambiamenti sociali, economici, istituzionali e politici – spiegano Lirosi e Parisi – Caltagirone rimane ancora oggi fortemente legata ai valori del fondatore del Partito Popolare, protagonista di un dialogo sociale e culturale costruttivo che ha caratterizzato parte del Novecento. Oggi vogliamo riappropriarci di quel passato e ripuntare l’attenzione sui bisogni della gente, senza troppi esercizi politici e mistificazioni ideologiche. Fare memoria dell’impegno politico di don Sturzo, è un atto di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, con l’obiettivo di costruire una società civile improntata sul buon governo cittadino e sulla logica del fare. Il sistema politico degli ultimi decenni non ha raggiunto approdi stabili e condivisi, presentandosi ormai vuoto di contenuti, di etica, di proposte, di visioni: vogliamo adesso ribaltare questo sistema».
«Proprio in questi giorni siamo fortemente impegnati nella costruzione di una rete territoriale “moderata” – continuano Lirosi e Parisi – Alla luce delle parole del segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, che in un’intervista a LiveSicilia ha aperto le porte alle “forze moderate e democratiche”; e del sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, che all’Ansa ha dichiarato “largo spazio anche ai moderati” (nello schieramento fatto da Pd e M5s per provare a scalzare il centrodestra dalla guida della Regione Siciliana), ci rendiamo disponibili per organizzare un tavolo con il fine di aprire un dialogo e guardare al prossimo appuntamento elettorale con rinnovato spirito di fiducia».