Caro-voli, interviene il Governo. Il ministro Urso: “Cancelliamo l’algoritmo che fissava i prezzi”

 Caro-voli, interviene il Governo. Il ministro Urso: “Cancelliamo l’algoritmo che fissava i prezzi”

Nel decreto legge che approderà lunedì 7 agosto in Consiglio dei ministri è prevista anche una misura contro il caro-voli. Nella bozza del disegno di legge, visionata dall’agenzia di stampa AGI, c’è un articolo sulle pratiche commerciali scorrette relative ai prezzi praticati su voli nazionali per le isole. “La fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione, è vietata se ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole; b) avviene durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale; c) conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200 per cento superiore alla tariffa media del volo”. Per queste rotte è altresì considerata pratica commerciale scorretta “l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico per l’utente”.

“Nel caso in cui siano imposti oneri di servizio pubblico ai sensi dell’articolo 16 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, l’amministrazione competente – si legge nell’articolo 2 della bozza del dl -, nel valutare le misure esigibili fissa in ogni caso i livelli massimi tariffari praticabili dalle compagnie aeree ove emerga il rischio che le dinamiche tariffarie possano condurre ad un sensibile rialzo legato alla stagionalità o ad eventi straordinari, nazionali o locali”.

“Contro il caro-voli siamo intervenuti per cancellare l’algoritmo che veniva usato, una pratica distorta che profila l’utente e determina un’asta dei voli con un aumento dei prezzi negli ultimi giorni. Ora non sarà più possibile usarlo”. È il commento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervistato da SkyTg24 sulle misure in discussione. “Abbiamo inoltre definito un tetto alle tariffe verso le isole – ha sottolineato il ministro – e d’intesa con Salvini faremo pressione per chiedere all’Unione Europea di definire come centri senza contiguità territoriale quelli che non sono serviti dall’alta velocità”.

L’annuncio delle misure previste nel ddl trova subito consensi in Sicilia: Molto positiva per la Sicilia la proposta del ministro Adolfo Urso di inserire, tra i provvedimenti del prossimo Consiglio dei Ministri, una misura che imporrà una stretta sugli algoritmi che gonfiano le tariffe aeree e vietando le aste sugli ultimi posti disponibili. Inoltre vi sarà un tetto massimo per le tratte da e per le isole che non potrà più superare il 200 per cento della tariffa media”. Lo dichiara il Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia Catania, Alberto Cardillo.

“Un problema per troppo tempo ignorato o schivato dai governi precedenti, ma che oggi vede l’impegno concreto del governo Meloni per contrastare pratiche commerciali fraudolente e speculatorie. A fronte di una importante ripresa turistica – settore che rappresenta il 13 per cento del Pil nazionale – non si può stare a guardare, tenuto conto che le tariffe aeree in Italia sono del tutto fuori da ogni logica di mercato, ai danni dei consumatori che spesso si ritrovano senza alternative. Questo i siciliani, a loro spese, lo sanno bene”.

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