Catania, all’Arnas Garibaldi: la chirurgia dell’obesità si completa con la tecnica robotica
CATANIA. Nelle sale operatorie dell’Arnas Garibaldi di Catania sono stati effettuati i primi interventi di chirurgia bariatrica con tecnica full robotic. Sette donne di età compresa tra i 20 e i 46 anni, con indice di massa corporea superiore a 40, con plurime comordibità quali sindrome delle apnee notturne, ipertensione e diabete sono state sottoposte a sleeve gastrectomy e bypass gastrico. Il decorso post-operatorio è stato regolare: le pazienti hanno ripreso a bere dopo qualche ora dall’intervento e a muoversi autonomamente dopo soli dodici ore. La richiesta di analgesici è stata minima. In terza giornata postoperatoria le pazienti sono tornate al proprio domicilio con massima soddisfazione.
“Quando abbiamo prospettato alle nostre pazienti la possibilità di venire operate con l’ausilio della tecnologia robotica, ognuna di loro ha accettato con convinzione.” Il Prof. Luigi Piazza, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e d ‘Urgenza nonché direttore del dipartimento delle Chirurgie, scende nel dettaglio a spiegarci l’inizio di questa nuova esperienza tecnologica. “Abbiamo spiegato come si sarebbe svolto l’intervento e i vantaggi che questa tecnica offre. Le pazienti stesse si erano documentate e hanno accolto l’opportunità con grande fiducia – continua il Prof. Piazza – La robotica comporta indubbi e rilevanti benefici nell’ambito della Chirurgia bariatrica, che interviene su pazienti che hanno, per definizione, delle dimensioni e soprattutto una quantità di tessuto adiposo in addome tale, da rendere la visione del campo operatorio spesso non ottimale e impattare quindi negativamente sulla precisione dell’atto chirurgico. Il sistema di visione stereo 3D di cui il robot è dotato, invece, unitamente alla strumentazione che amplifica i movimenti della mano del chirurgo, consentono di ovviare a questi limiti, offrendo una visione straordinariamente definita e una precisione dell’atto raggiunta con maggiore facilità. I risultati ottenuti in termini di precisione e qualità dell’intervento sono sovrapponibili a quelli della tecnica laparoscopica tradizionale, ma la facilità con cui sono ottenuti fa davvero la differenza, soprattutto per i casi più complessi”.
Riservata inizialmente ad alcune branche specialistiche come la chirurgia prostatica, quella ginecologica o epatobiliopancreatica, negli ultimi tempi la chirurgia robotica è stata estesa anche ad altri campi chirurgici. La chirurgia bariatrica rientra in uno di questi nuovi campi di applicazione seppur ancora con una esperienza inziale e in via di accrescimento. In Italia ad oggi sono pochi i casi di chirurgia bariatrica che vengono espletati con la procedura robotica – spiega il Prof Luigi Piazza –, il nostro centro di eccellenza bariatrica riconosciuto dalla SICOB (Società Italiana per la cura dell’obesità e delle malattie Metaboliche) da oltre 20 anni, dopo anni di apprendimento e dotato delle migliori tecnologie, punta a diventare centro di riferimento anche nel campo della chirurgia robotica bariatrica”.
Altri interventi sono già in programma per le prossime settimane. “Il nostro obiettivo è continuare a trattare nelle sale operatorie del Garibaldi Arnas la maggior parte dei pazienti bariatrici, con la tecnica laparoscopica tradizionale, e intervenire con il supporto del robot sui casi più complessi quali i BMI più alti o la chirurgia bariatrica di revisione – spiega Piazza – così da compensare la maggiore difficoltà tecnica con le facilitazioni offerte dal robot e garantire a tutti i nostri pazienti, indipendentemente dal grado di complessità chirurgica da affrontare, il massimo livello qualitativo della prestazione. Non posso che essere grato alla Direzione Aziendale per aver messo a nostra disposizione questo robot che, già dai suoi primi utilizzi, si dimostra utile per migliorare sempre più la cura offerta ai nostri pazienti”.
La Chirurgia Generale dell’Arnas Garibaldi, è centro HUB regionale per la chirurgia bariatrica, prendendosi carico le complicanze bariatriche e gli insuccessi nel paziente operato anche presso altri centri, (inadeguata perdita di peso o comparsa di sindrome malassorbitiva, reflusso acido e biliare) attraverso la chirurgia di revisione, detta anche “redo-Surgery”
Il Centro di Chirurgia dell’obesità dell’Arnas Garibaldi è anche riferimento nella rete formativa specialistica di chirurgia bariatrica nazionale e internazionale, essendo centro di formazione per il corso di Alta Specializzazione ACOI-Sicob “U. Parini”, “e della scuola internazionale dell’MGB/OAGB Academy.
A completamento del percorso di chirurgia dell’obesità, presso L’UOC Di Chirurgia Generale diretta dal Prof. Luigi Piazza, è attivo il servizio di chirurgia plastica ricostruttiva post bariatrica, che si occupa del rimodellamento corporeo dei pazienti ex obesi al fine di risolvere l’eccesso di cute insorto a seguito del dimagrimento.