Catania, la festa dei 20 mila. Un’altra vittoria ma il meglio deve ancora venire
Il Catania batte il Santa Maria Cilento e chiude la sua straordinaria stagione di partite casalinghe. Domenica prossima a Trapani scorreranno i titoli di coda di un campionato che resterà tra i ricordi del cuore. Oggi la cronaca della partita ha poco rilievo rispetto alla serata magnifica che la città di Catania si è regalata. Il Massimino indossa l’abito delle grandi occasioni ed è bellissimo. Atmosfera frizzante, allegra, spensierata. Le curve regalano coreografie esplosive all’ingresso in campo dei calciatori, con l’elegante gesto dei giocatori del Santa Maria Cilento che attendono l’uscita dei rossazzurri, formando un corridoio per regalare loro un tributo d’onore per il successo del campionato.
Il Catania alla fine conquisterà i tre punti, vincendo per 2 – 0 con le reti di Sarao (45° primo tempo) e Rapisarda (20° secondo tempo).
Al termine della partita il giro di campo dei rossazzurri regala emozioni e passione, con la Curva Nord che sfoggia un gigantesco striscione sul quale l’Etna in eruzione domina incontrastato, sorretto in chiave visiva virtuale dalla pittoresca passeggiata degli Archi della Marina. Una tavolozza di colori dalle tinte entusiasmanti, intuizione geniale.
La serata del Massimino si chiude con la consegna ai rossazzurri della Coppa in palio per la vittoria del Girone I della Lega Nazionale Dilettanti.