Catania sterile e impreciso, 0-0 contro la Casertana
In un gelido pomeriggio di febbraio il Massinimo non lascia solo la propria squadra ma questa, nonostante lo meritasse, non riesce ad andare oltre un amaro match a reti bianche contro la Casertana, sesta in classifica.
Partita fisica e ad alta intensità dove il Catania, grazie anche alla prima in rossazzurro di Sturaro bravo nel primo tempo a dettare tempi e mettere ordine, ha tenuto il pallino del gioco a cospetto di una Casertana fallosa e nervosa nel rincorrere i padroni di casa.
Al 17esimo una punizione di Chiricò dal limite impegna per la prima volta Venturi costretto a deviare in angolo. La sensazione che il Catania possa più volte passare in vantaggio non viene supporta dalla cattiveria sottoporta, troppa imprecisione e mancanza di cinicità mandano negli spogliatoi sullo 0-0.
La ripresa si apre con un tiro a giro di Chiricò che infiamma il Massimino e la successiva espulsione per doppio giallo di Stafano Sturaro, uno dei migliori in campo fino a quel momento. Al minuto 64 la palla più ghiotta del match capita sui piedi dello stanco Cicerelli che non riesce a centrare lo specchio della parta tra lo stupore generale. Così cose accade qualche minuto dopo quando la palla gol capita sui piedi di Di Carmine innescato da Costantino, ma la sorte non vuole proprio sorridere ai rossazzurri. Finisce 0-0, terzo pareggio nelle ultime cinque gare che sottolinea quanto pesi la sterilità sottoporta.
In Catania, dunque, non vince da un mese, dal lontano 4-0 contro il Brindisi il 13 gennaio scorso, e mai come ora questa incapacità di segnare e conseguentemente di vincere pesa sulle spalle come un macigno.