Elezioni a Catania, sanzionati 3 Caf e deferito un uomo per aver fotografato la scheda
In occasione delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio 2023, sono stati dislocati nelle varie sezioni della Città metropolitana di Catania ben 348 appartenenti alle forze di polizia, suddivisi tra polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, forestale e polizia locale.
I servizi, coordinati dal Questore di Catania, hanno avuto lo scopo di garantire il sereno svolgersi dell’attività di voto, la salvaguardia dei locali in cui le operazioni si sono svolte e la custodia delle schede elettorali in essi custoditi, mantenendo un’attenta attività di vigilanza nel corso delle ventiquattr’ore, dall’insediamento dei seggi, avvenuto sabato pomeriggio e fino al termine delle operazioni di voto, conclusesi nella mattinata del 30 maggio.
Il dispositivo di sicurezza ha avuto, inoltre, il compito di garantire la regolarità dello svolgimento delle operazioni elettorali, prevenendo qualsivoglia turbativa nelle vicinanze e all’interno dei seggi di voto, curando l’osservanza delle norme in materia di volantinaggio nei pressi degli Istituti scolastici, vegliando sulla sicurezza e sulla libertà d’espressione dei cittadini che si sono recati al voto. A rinforzare tale attività e quale ausilio di pronto intervento, sono state anche disposte pattuglie straordinarie di controllo del territorio – alla cui formazione hanno fattivamente contribuito le Forze di Polizia impegnate nei dispositivi di vigilanza e la polizia stradale di Catania che ha anche disimpegnato i servizi di scorta delle schede e del materiale elettorale – che hanno vigilato a più ampio raggio sulla regolarità delle operazioni, fungendo da deterrente per eventuali azioni illegali.
Alle attività di prevenzione e di garanzia del libero esercizio del diritto al voto, è stata affiancata la “specialistica” attività della Digos della Questura etnea che ha dispiegato un congruo numero di pattuglie che hanno agito sul rispetto della normativa vigente in materia e dei divieti di propaganda elettorale, intervenendo sia d’iniziativa, sia su richiesta dei Presidenti di sezione, laddove fosse stata riscontrata alcuna irregolarità. In tale ambito, i poliziotti della Digos hanno sanzionato amministrativamente tre Caf cittadini, per aver esposto manifesti elettorali sulla pubblica via, e una persona per distribuzione di volantini elettorali entro il raggio di 200 metri dall’ingresso di una sezione elettorale.
Sempre a cura della Digos, è stata denunciata una persona alla locale Autorità giudiziaria per aver videoripreso con il proprio telefono, mentre si trovava all’interno della apposita cabina, le schede elettorali che le erano state consegnate.