Grani antichi ed eccellenze, a Troina il festival del Bulgur

Una manifestazione per far conoscere una delle eccellenze della campagna siciliana. Una due giorni ricca di sapore, nel cuore della Sicilia, per promuovere i prodotti mediterranei, a cominciare dal grano e da tutto ciò che custodisce in termini nutrizionali e culturali. Sabato e domenica scorsi, a Troina, si è svolta la prima edizione del “Festival del Bulgur, dell’olio evo e dei prodotti del Mediterraneo”, realizzato nell’ambito del progetto Integra Sicilia, con la collaborazione del comune dei Nebrodi: occasione unica per imparare a conoscere le qualità del grano integro, promuovere l’alimentazione sana, coniugando gusto e benessere.

Per l’occasione, è stato allestito il “Villaggio gastronomico”, con oltre 20 chef ai fornelli e la possibilità per i visitatori di degustare le loro preparazioni, dolci e salate, a base di Bulgur, antico alimento diffuso nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, un grano duro non germogliato, i cui chicchi vengono macinati a pietra e ridotti in piccoli frammenti simili al cous cous, con basso indice glicemico e alto contenuto di fibre e minerali.

Un alimento semplice e naturale che oggi ha riacquistato notorietà grazie al fatto che la cultura della cucina naturalistica e salutistica si sta diffondendo con grande rapidità soprattutto nei paesi sviluppati dove diabete, tumori, sindromi metaboliche e malattie cardiovascolari e dell’opulenza in genere stanno procurando grande allarme sociale.

“Abbiamo sperimentato sul campo come la cultura, la tradizione, la gastronomia e le eccellenze locali possono accendere i riflettori su questa parte di Sicilia che non si vuole rassegnare allo spopolamento – commenta Fabio Venezia, sindaco del Comune di Troina – ma intende puntare a costruire in modello di sviluppo attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio che può innescare un percorso virtuoso, di cui questo festival è solo l’inizio”.