Il Catania batte il Real Aversa. Al Massimino domenica prossima sarà grande festa
Il Catania riprende la sua marcia trionfale, battendo a domicilio il Real Aversa sotto gli occhi attenti di Ross Pelligra. Il manto erboso dello stadio Bisceglia non è certo predisposto per la pratica efficace del calcio, un aspetto che condizionerà le giocate degli attori in campo. Nel Catania mancano alcuni elementi di “sostanza”, dallo squalificato Rizzo agli indisponibili Somma, Palermo, Litteri e Sarno. Ferraro schiera Bethers tra i pali, linea difensiva con Rapisarda, Castellini, Lorenzini e Boccia, a centrocampo Lodi è supportato da Vitale e Di Grazia (all’esordio dal primo minuto). In avanti spazio a Chiarella, Sarao e Giovinco.
Le lancette dell’orologio segnano appena 4 minuti quando Chiarella avverte una fitta alla coscia destra e chiede subito il cambio, al suo posto Andrea Russotto. Il Catania passa al 10° minuto: calcio d’angolo battuto da Lodi che attraversa l’area di rigore, dall’altra parte sbuca Rapisarda a fari spenti, palla schiacciata di testa e portiere battuto. È il quinto gol in campionato per l’esterno rossazzurro. Il Catania non si placa e continua a fare la partita, la vivacità di Russotto e l’abilità nel palleggio di Giovinco tengono la difesa campana in costante apprensione. Purtroppo, le pessime condizioni del campo complicano la vita dei giocatori, costetti spesso a precipitose giocate per la difficoltà di controllo del pallone. I rossazzurri potrebbero raddoppiare al 39°: percussione sulla sinistra di Russotto, scambio veloce con Lodi e palla restituita con il goniometro al centro dell’area, il numero 7 etneo conclude con imprecisione e la palla finisce fuori.
Il secondo tempo si apre con l’ingresso di De Respinis al posto di Giovinco e subito dopo di Buffa al posto di Di Grazia. Il Real Aversa affronta la ripresa con atteggiamento più spigliato e al 56° pareggia: Gassama prende palla sulla trequarti, semina avversari in sequenza e appena entrato in area, di sinistro, brucia Bethers con un pallone a mezza altezza. I rossazzurri accusano il colpo e per qualche minuto la squadra di casa ostenta inusitata spavalderia. Durerà poco. Il Catania si rifà sotto e sfiora il gol con De Respinis, che di sinistro centra l’incrocio dei pali con un tiro liftato. Ma al 74° il Catania torna in vantaggio: Vitale mette al centro un pallone invitante, controllo perfetto di Russotto e tiro a rientrare sul secondo palo. Aversa 1 – Catania 2. All’83° i rossazzurri chiudono i giochi: Russotto pesca in area De Respinis, stop felice e palla veloce a filo d’erba alla destra di Russo. È la prima rete della stagione per Alessandro De Respinis. Nei minuti finali i rossazzurri amministrano con saggezza la partita e dopo 4 minuti di recupero il signor Bortolussi decreta la fine.
Torna il sorriso smagliante in casa Catania dopo il lieve rammarico per lo strano pareggio con la Sancataldese. E mentre gli occhi del Presidente Pelligra si illuminano d’immenso, la mente vola a domenica prossima. Sarà il giorno della festa ufficiale per la promozione, l’ultima gara in casa di questa stagione. E poi sarà poule scudetto, il mini torneo tra le più belle della Lega Nazionale Dilettanti. La storia di questa stagione dev’essere vissuta e raccontata sino alla fine.
