Intel, il colosso americano si allontana dalla Sicilia
L’azienda non investirà a Catania Intel e non avrà insediamenti a Catania. Almeno così sembra. Dopo mesi di attesa, stando alle parole del presidente della Regione Piemonte, pare che vi sia un patto di riservatezza con l’azienda che sta vagliando la possibilità di realizzare i suoi insediamenti produttivi in Lombardia, Veneto, Puglia e Piemonte.
Il sindacato Ugl interviene e chiede chiarezza sull’impossibilità di realizzare a Catania un nuovo stabilimento del colosso della microelettronica Intel. “Continuiamo a credere fortemente in questa opportunità per una realtà, come la nostra, che ha sicuramente bisogno di nuovi investimenti per il rilancio dell’economia, nonché dell’attrattività della Zona Industriale”- dicono Giovanni Musumeci e Angelo Mazzeo, rispettivamente segretario territoriale e segretario provinciale dell’ Ugl- “Abbiamo puntato e puntiamo ancora su una possibilità del genere, semplicemente perché Catania già ospita già da anni multinazionali come STMicroelectronics che collabora con Intel.” Alla richiesta di chiarimenti del sindacato Ugl risponde l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano dicendo: Non abbiamo ancora alcuna comunicazione ufficiale da parte del ministero dello Sviluppo economico. Tuttavia-aggiunge l’esponente del governo- indipendentemente dalle scelte che farà Intel, siamo certi di aver messo il massimo impegno per sostenere la candidatura della Sicilia ad ospitare un’importante realtà produttiva.