La solidarietà della Curva Nord a Grella: “Chi tocca familiari non è un uomo”
Nel corso della conferenza stampa tenuta in settimana, Vincenco Grella, vicepresidente e amministratore delegato del Catania Fc, aveva denunciato minacce ricevute dal figlio, tramite social e a causa dei risultati poco proficui dei rossazzurri fino ad ora in campionato. Un gesto meschino che col calcio non ha nulla in comune, a pensarla così anche la Curva Nord del Catania, frangia importate e zoccolo duro della tifoseria catanese, che in un post sul proprio profilo Fb ha voluto mostrare vicinanza e solidarietà al dirigente etneo.
Di seguito le parole pubblicate che condannano il vile gesto:
“Al di là di ogni legittima contestazione o critica, che si possa muovere nei confronti dell’attuale dirigenza, c’è un limite che in ogni caso non deve essere mai superato: chi tocca, sotto qualsivoglia forma, gli affetti personali familiari non e’ un UOMO, NON HA MORALE, NON HA PRINCIPI, non può appartenere alla nostra comunità .
Da ultras ,tifosi ,genitori con i nostri valori che ci contraddistinguono ,siamo vicini a VINCENZO GRELLA per l attacco subito dai propri familiari. La nostra vicinanza se lo vorrà, sarà anche fisica, con l augurio che orrori di questo genere non si ripetano mai più. CATANIA E’ UN ALTRA COSA”.