Legambiente: investire sui treni non sul Ponte sullo Stretto

 Legambiente: investire sui treni non sul Ponte sullo Stretto

“Il processo di riconversione dei trasporti è fondamentale. Lo è se vogliamo rispettare gli obiettivi del Green Deal europeo, del taglio delle emissioni del 55% entro il 2030 e del loro azzeramento entro il 2050, visto che il settore è responsabile di oltre un quarto delle emissioni italiane che, in valore assoluto, sono addirittura cresciute rispetto al 1990”. Lo afferma Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, che ha presentato il rapporto Pendolaria 2023 sul trasporto su ferro, sottolineando che “per questo è fondamentale invertire la rotta e puntare su importanti investimenti per la cura del ferro del nostro Paese, smettendola di rincorrere inutili opere come il Ponte sullo Stretto di Messina”.

Occorre investire, secondo Ciafani, “in servizi, treni moderni, interconnessioni tra i vari mezzi di trasporto e con la mobilità dolce, in linee ferroviarie urbane, suburbane ed extraurbane, potenziando il servizio dei treni regionali e Intercity. Al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini l’associazione ambientalista chiede di dedicare ai pendolari almeno la stessa attenzione che ha messo in questi mesi per il rilancio dei cantieri delle grandi opere”. (ANSA).

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