Palermo, raddoppiano emolumenti per sindaco, giunta e consiglieri
Indennità aumentate per sindaco, giunta e consiglio comunale. Accade al comune di Palermo: il senato cittadino, con 30 voti favorevoli, ha approvato una delibera per l’adeguamento degli emolumenti, previsto nella legge di stabilità regionale varata lo scorso anno.
Gli aumenti scatteranno dal primo settembre prossimo.
Con gli adeguamenti, al sindaco andranno al mese 13.800 euro (fino ad oggi sono stati 7.798), al vicesindaco 10.350 (il 75% dell’indennità del primo cittadino) e agli assessori 8.970 euro ciascuno (il 65 per cento dell’indennità del sindaco).
Cresce anche l’indennità di funzione del presidente del consiglio comunale che arriva ad 8.970 euro.
Raddoppia il gettone di presenza attribuito ai consiglieri comunali che passa da 1.200 a 2.400 euro.
La delibera – votata sia dai partiti di maggioranza che da quelli di opposizione – è stata contestata da Rifondazione comunista che ha protestato fuori dal Palazzo. “La politica – ha commentato il segretario cittadino Ramon La Torre – è assente”.