Persone senza fissa dimora, anche a Catania il progetto “European Homelessness Count”
Catania insieme a Milano e altre 13 città europee, grazie a un progetto promosso dall’Università in collaborazione con il Comune di Catania e il Centro di Ricerca Laposs è partner del progetto “European Homelessness Count” (EHC), un’iniziativa europea volta a sperimentare una metodologia comune per rilevare il numero e le principali caratteristiche delle persone senza fissa dimora, stabiliti nel territorio comunale,
Il progetto, che si svolge contemporaneamente in 10 paesi dell’Unione Europea, dura 24 mesi e prevede la realizzazione di una prima “conta” dei senza fissa dimora da svolgersi il prossimo mese di Ottobre, attività curata in modo scientifico che se approvata dalla Commissione Europea verrà ripetuta anche nel 2025. Il progetto “European Homelessness Count” ha diversi obiettivi: mappatura dei servizi per i senza dimora presenti sul territorio; calcolare con esattezza le persone senza dimora nelle strade della città attraverso una rilevazione point-in time a Ottobre con operatori sociali il contributo di volontari che vogliono partecipare al progetto; workshop e incontri formativi destinati gli operatori e ai volontari coinvolti; collaborazione con organizzazioni locali e internazionali per condividere metodologie di rilevazione, analisi e possibili interventi.
Una cabina di regia è stata avviata alla presenza del Sindaco di Catania, Enrico Trantino, dell’assessore Famiglia e Politiche Sociali Bruno Brucchieri, coi dirigenti e i funzionari comunali preposti e il Servizio Inclusione Sociale: “Condivido l’importanza per la città di partecipare al progetto EHC -ha detto il sindaco Trantino- auspico che tutte le organizzazioni e gli enti del terzo settore coinvolti nei servizi per la marginalità estrema, partecipino attivamente alla Conta. La cooperazione e il supporto della comunità -ha aggiunto il sindaco- sono fondamentali per il successo dell’iniziativa a cui tenterò di partecipare anche personalmente”.
La referente del progetto per l’Università di Catania, la professoressa Teresa Consoli, ha affermato: “La partecipazione del Comune di Catania e dell’Università al progetto EHC rappresenta un passo cruciale per comprendere e affrontare il problema dei senza dimora nella nostra città, per condividere un approccio integrato tra i servizi, per realizzare una base di dati comparativamente significativa e organizzare soluzioni sostenibili per migliorare la vita delle persone senza dimora e delle nostre comunità”.
All’iniziativa partecipa anche Fiopsd, Federazione Italiana Organismi per le persone senza Dimora, che rappresenta organismi pubblici e privati che operano nel settore della Homelessness.