Rischio idrogeologico in Sicilia, la Regione programma interventi per 61 milioni

 Rischio idrogeologico in Sicilia, la Regione programma interventi per 61 milioni

La Regione Siciliana ha stanziato oltre 61 milioni di euro per contrastare il rischio idrogeologico in Sicilia. 24 le opere per cui saranno previsti interventi, tra questi il costone roccioso a monte della galleria paramassi sulla Strada provinciale 37 che collega Belmonte Mezzagno con Palermo e la messa in sicurezza del versante nord di Monte Pellegrino. I due interventi sono stati inseriti nel Piano di rimodulazione della spesa relativa alla mitigazione del rischio idrogeologico.

 
«L’opera di ricognizione avviata dalla Struttura commissariale e la costante interlocuzione con il dipartimento Programmazione – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – hanno reso possibile una proficua razionalizzazione della spesa che consentirà la messa in sicurezza di intere porzioni di territorio e, quindi, la salvaguardia della pubblica incolumità. In alcuni casi si tratta di interventi strategici per la circolazione e i collegamenti nel territorio, attesi da anni dai cittadini».
 
Nella fattispecie, la nuova programmazione proposta dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, nell’ambito dell’Azione 2.2.1-interventi per la riduzione del rischio idrogeologico del Programma operativo complementare 2014-2020 della Regione Siciliana, prevede il finanziamento di ventiquattro opere per un ammontare complessivo di oltre 61 milioni di euro. Gli interventi, oltre quelli sulla Sp 37 e su Monte Pellegrino, riguardano: nel Messinese oltre al capoluogo, Spadafora, Barcellona Pozzo di Gotto, Limina, Patti, Rometta; nel Catanese: Acireale, Caltagirone e Scordia; nell’Agrigentino: Racalmuto e Menfi; nel Palermitano: Misilmeri, Isnello, Valledolmo, Polizzi Generosa, Caccamo.

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