Scuola, nuove opportunità per il Tfa: grande vittoria di Gilda

 Scuola, nuove opportunità per il Tfa: grande vittoria di Gilda

L’Ufficio scolastico regionale ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per il diritto allo studio, relativo alla frequenza dei corsi universitari per l’insegnamento agli alunni disabili. Una delibera fondamentale, che consentirà l’accesso a tutti i docenti rimasti esclusi in seguito ai ritardi delle immatricolazioni da parte delle università, disagi provocati dall’emergenza Covid.

“È una decisione che ci rende felici – afferma Giorgio la Placa, coordinatore di Gilda Catania – perché premia gli sforzi delle scorse settimane tesi a sensibilizzare il direttore Suraniti, che ringraziamo vivamente per aver accolto il nostro appello”.

La riapertura dei termini, prevista sino al 15 marzo, permetterà agli insegnanti di frequentare i Corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di sostegno e ratifica, di fatto, l’avvio delle operazioni di assegnazione dei permessi legati al cosiddetto Diritto allo studio per il 2021.

“Siamo certi che la lungimiranza dimostrata in questa circostanza dal direttore generale dell’Usr Sicilia – sottolinea La Placa – troverà applicazione anche per la convalida dell’attuale servizio sul sostegno prestato dagli insegnanti senza titolo, a prescindere dal grado della scuola dove viene svolto. Inquadrato come tirocinio del Tfa. Un passaggio importante per la categoria, sul quale il nostro sindacato ha ricevuto una promessa da parte del direttore Suraniti, già parzialmente recepita dall’Università di Enna. È necessario che i dirigenti scolastici applichino largamente l’art. 64 del Ccnl scuola, per favorire anche i docenti che non riusciranno ad accedere alle 150 ore di permesso relative alla frequenza”.

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